lunedì 19 gennaio 2009

I POVERI? SOLO AL SUD, DOVE PIOVONO LE SOCIAL CARD

Lo avevo pensato, io che di economia non mi vergogno di dire di non saperne abbastanza come i tanti professori che di questi tempi girano per i giornali (e i bar); e ne avevo anche parlato con qualche mio amico, con cui ero arrivato alla stessa conclusione: i soldi, al Nord, non valgono tanto quanto al sud.
Oggi ho letto su repubblica che finalmente, facendo le pulci alla "beneamata" social card, qualcuno ha avuto il buon senso di accorgersi che i 400 euro di pensione minima a Treviso non valgono come gli stessi 400 euro a Foggia o Caltanisetta. Ma che ci si fa molto meno.
Insomma: a Nord si è poveri con un reddito più alto rispetto al Sud. E siccome la social card viene data sulla base del reddito, indipendentemente da quanto sia il costo della vita, ecco che, come per magia, al sud le carte anti-povertà sono il triplo che al Nord.
Lo sapevamo: aiutando i solo poverissimi non si risolve un granchè. E i poveri del Nord, nelle statistiche del ministro Tremonti, non ci sono. Perchè per lui con 600 euro al mese, a Villorba o a Montebelluna, si sta da dio.
Meno male che al governo c'è pure la Lega, che si fregia di fare gli interessi della gente del Nord. Pensate se non ci fosse stata!

1 commento:

  1. Caro Camolei, non è che tutto adesso sia colpa della lega. E glielo dico da elettore leghista delusissimo!

    Simone Valentini, Oderzo

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