giovedì 15 gennaio 2009

DL ANTICRISI: CASINI, SERVONO 15 MLD PER AGGREDIRE L’EMERGENZA

"Abbiamo apprezzato la prudenza del ministro Tremonti, che in verita’ ha fatto poco per aggredire la crisi nella speranza che questa passi. Noi, invece, proponiamo un piano di 15 mld per fronteggiarla. Se il governo avra’ il coraggio, noi dall’opposizione ci saremo". Lo ha sostenuto il leader dell’Udc, Pierferdinando Casini, intervenendo in aula alla Camera nelle dichiarazioni di voto sul dl anticrisi. Le gravi difficolta’ economiche in atto "possono essere devastanti per l’Italia e per gli altri Paesi europei", ha ammonito l’esponente dell’Udc. Servirebbero misure forti, invece, ha aggiunto Casini, il decreto "e’ solo acqua fresca", in modo particolare in termini di aiuti alle famiglie e alle piccole e medie imprese. "Invoco un Berlusconi decisionista -ha detto Casini- e mi auguro che lo diventi davvero. Noi intendiamo aggredire la crisi, non subirla". Casini ha riproposto una serie di misure gia’ indicate dall’Udc per il sostegno alle famiglie (6 mld di euro di investimenti), un rafforzamento degli ammortizzatori sociali per il lavoro precario e a tempo determinato (2 mld) e il finanziamento di 7 mld per il rilancio delle opere pubbliche.

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