venerdì 27 febbraio 2009

DOMANI A TREVISO RACCOLTA DI FIRME PER IL 20% DELL'IRPEF AI COMUNI

(comunicato stampa di oggi)


“Sosteniamo la proposta per una legge che destini il 20% dell’Irpef ai Comuni, come provvedimento federalista necessario e urgente per far continuare a lavorare i nostri Sindaci”.
Lo ha detto il capogruppo in Consiglio Comunale a Treviso del di “Per Treviso – Udc” Paolo Camolei, annunciando l’iniziativa del gruppo che, domani, raccoglierà firme a supporto della riforma veramente federalista del fisco, sostenuta dal cosiddetto movimento dei Sindaci del 20%.
Dalle ore 8,30 alle 13, in collaborazione con segreteria provinciale di Treviso dell’Unione di Centro, verranno allestiti un gazebo e un banchetto presso la parte esterna della Porta S. Tommaso.
“Il finanziamento dei bilanci dei Comuni è una questione attualissima – ha detto Camolei –tra oggi e l’approvazione della riforma federalista votata al Senato può passare un tempo anche molto lungo, mentre le amministrazioni comunali hanno bisogno di finanziamenti certi ed adeguati adesso. Chi vuole il federalismo sta dalla parte dei nostri Sindaci, la raccolta di firme è fondamentale per convincere la politica riluttante ad affrontare e sciogliere questo nodo subito”.
Nell’occasione, il gruppo di “Per Treviso-Udc” raccoglierà anche firme a sostegno del progetto di riforma dello statuto del Comune di Treviso, per l’introduzione, tra gli strumenti di democrazia diretta, delle Delibere di iniziativa popolare.
“Per noi questo sarebbe un passo fondamentale per aumentare la partecipazione della popolazione al buon governo della città, riavvicinando la gente alla politica attraverso una maggiore responsabilizzazione”.

2 commenti:

  1. Vengo e Firmo!

    Donata Giudice, Treviso

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  2. Ho visto che è molto attivo su facebook e che scrive per la tribuna, anche se io non voto UDC, ne credo lo farò mai, sono d'accordo con molte cose che lei scrive. e sono d'accordo con le delibere di iniziativa popolare. domani spero di riuscire a passare, sarei contenta di poterla conoscere.

    Elisabetta Cavadin, Treviso centro

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