PER TREVISO-UDC
COMUNICATO STAMPA
“Neve & caos, fallimento politico di chi ha promesso le ronde e ha ridimensionato la macchina della sicurezza che serve davvero alla città di Treviso”
“Più che pensare alle dimissioni di qualche assessore, ritengo che la Giunta comunale debba riflettere su un fallimento, quello della macchina di pronto intervento contro gli effetti del maltempo, che è soprattutto un fallimento politico. La Lega riempie la testa dei trevigiani di fregnacce sulle ronde e svuota le strade dalla Protezione civile. Bel modello di sicurezza”.
Il gruppo consiliare di “Per Treviso-Udc” critica l’operato del Comune a seguito della nevicata che ha investito la città nel fine-settimana per bocca del suo capogruppo, Paolo Camolei.
“Alla prova dei fatti verifichiamo che la disorganizzazione ha vanificato il grande e generoso lavoro degli addetti, il cui numero, intorno al centinaio, è però troppo limitato per poter fronteggiare un evento di questa portata. Il punto è che certamente si è trattato di una nevicata straordinaria, ma era anche un fatto ampiamente previsto e atteso. La scarsità di uomini e mezzi e il fatto che l’allarme sia scattato solo alle 2 della mattina di sabato, cioè a precipitazioni in corso hanno fatto sì che una città del Nord di quasi centomila abitanti si sia non solo paralizzata, ma sia anche diventata una trappola ad alto rischio per pedoni e automobilisti a causa di una spessa coltre di ghiaccio non rimossa, in Centro come in periferia. I trevigiani sono stati lasciati in balia degli eventi”.
“Stupisce soprattutto l’insufficienza nell’azione della Protezione Civile, che era stata un punto di vanto della gestione Gentilini e il cui organico è stato recentemente ridimensionato. Forse in Giunta si pensa troppo alle ronde, peraltro solo annunciate, e poco alle cose concrete e ragionevoli. Se invece di sprecare tempo, energie e promesse su cose inutili, si prenda atto del fallimento a cui porta la politica delle promesse elettorali. Il caos provocato dalla nevicata è un richiamo ai leghisti affinché l’azione amministrativa ritrovi la concretezza di un tempo , ma è anche un monito ai tanti cittadini che si sono fatti ubriacare dalle storielle sulle ronde e la sicurezza fai-da-te e che nel momento del bisogno vero sono stati completamente dimenticati”.
Treviso, 21-12-2009
lunedì 21 dicembre 2009
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