Lo avevo pensato, io che di economia non mi vergogno di dire di non saperne abbastanza come i tanti professori che di questi tempi girano per i giornali (e i bar); e ne avevo anche parlato con qualche mio amico, con cui ero arrivato alla stessa conclusione: i soldi, al Nord, non valgono tanto quanto al sud.
Oggi ho letto su repubblica che finalmente, facendo le pulci alla "beneamata" social card, qualcuno ha avuto il buon senso di accorgersi che i 400 euro di pensione minima a Treviso non valgono come gli stessi 400 euro a Foggia o Caltanisetta. Ma che ci si fa molto meno.
Insomma: a Nord si è poveri con un reddito più alto rispetto al Sud. E siccome la social card viene data sulla base del reddito, indipendentemente da quanto sia il costo della vita, ecco che, come per magia, al sud le carte anti-povertà sono il triplo che al Nord.
Lo sapevamo: aiutando i solo poverissimi non si risolve un granchè. E i poveri del Nord, nelle statistiche del ministro Tremonti, non ci sono. Perchè per lui con 600 euro al mese, a Villorba o a Montebelluna, si sta da dio.
Meno male che al governo c'è pure la Lega, che si fregia di fare gli interessi della gente del Nord. Pensate se non ci fosse stata!
lunedì 19 gennaio 2009
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Caro Camolei, non è che tutto adesso sia colpa della lega. E glielo dico da elettore leghista delusissimo!
RispondiEliminaSimone Valentini, Oderzo